
Crisi di impresa: doveri previsti dalla normativa
Quali sono i nuovi obblighi/doveri previsti dalla normativa?
La normativa prevede innanzitutto l’ampliamento delle ipotesi in cui per le S.r.l. è obbligatoria la nomina dell’organo di controllo/revisore.
Inoltre prevede l’istituzione dei seguenti nuovi doveri e obblighi:
- A partire dal 16 marzo 2019
- A carico dell'imprenditore, doveri organizzativi, amministrativi e contabili posti anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell'impresa e della perdita della continuità aziendale
- A partire dal 1° settembre 2021
- In capo agli organi di controllo:
- L’obbligo di verifica che l'organo amministrativo valuti costantemente l’adeguatezza dell'assetto organizzativo dell'impresa, la sussistenza dell'equilibrio economico finanziario, il prevedibile andamento della gestione
- L’obbligo di segnalazione immediata allo stesso organo amministrativo dell'esistenza di fondati indizi della crisi (cosiddetti “strumenti di allerta”)
- L’obbligo di segnalazione all’OCRI (Organismo di Composizione della Crisi di Impresa) della presenza di indicatori di crisi, in caso di mancata o inadeguata risposta o mancata adozione di misure per il superamento della crisi nei termini previsti dalla norma
- In capo ai creditori pubblici qualificati (Agenzia delle entrate, INPS e agente della riscossione)
- L’obbligo di segnalare al debitore il superamento della relativa posizione debitoria rispetto ad un determinato ammontare rilevante, differenziato a seconda del soggetto creditore
- L’obbligo di segnalare all’OCRI, se entro 90 giorni dalla ricezione della suddetta comunicazione, il debitore non avrà estinto/regolarizzato la propria posizione o non avrà presentato istanza di composizione assistita della crisi o domanda per l’accesso a una delle procedure di regolarizzazione della crisi e dell’insolvenza
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